Prevenzione

IL BENESSERE PASSA DALLE TUE GAMBE

ALCUNE SEMPLICI REGOLE PER IL TUO BENESSERE:

  1. Segui un’alimentazione corretta. Inserisci nella tua dieta alimenti ricchi di vitamina E e rutina, fondamentali nella regolazione del tono venoso e nella elasticità delle pareti. Cibi ricchi di queste sostanze sono pesce, frutta (mirtilli, albicocche, agrumi, frumento) e verdura (barbabietola). Evita cibi ricchi di grassi (formaggi, fritti, etc.) poiché se in eccesso possono favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
  2. Perdi peso. Il sovrappeso e l’obesità rappresentano uno dei principali fattori predisponenti all’insufficienza venosa, in quanto aumentano ostacolano il ritorno venoso ed aumentano la produzione di ormoni (ad es. estrogeni, etc.).
  3. Evita di condurre una vita sedentaria. Una quotidiana attività fisica aerobica viene consigliata in tutti i regimi terapeutici. Camminare almeno 30 minuti al giorno attiva il metabolismo basale e la circolazione, riducendo l’incidenza i malattie cardiovascolari.
  4. Scegli di indossare scarpe e vestiti comodi. Il corretto appoggio plantare rappresenta uno dei moneti cardine del ritorno venoso, poiché permette di esercitare una corretta pressione sulla suola venosa di Lejars che agisce spingendo il sangue verso il cuore. Prediligi scarpe basse e vestiti che non ostacolino la circolazione (es. troppo stretti).
  5. Non stazionare per troppo tempo in piedi fermo. L’ortostatismo prolungato può favorire la stasi venosa.
  6. Bevi almeno 1,5 L di acqua al giorno. Il nostro organismo è costituito per il 70% da acqua ed ha quindi bisogno di un corretto apporto idrico giornaliero. In mancanza di adeguata idratazione l’organismo reagisce con la ritenzione idrica che a sua volta può causare gonfiore.
  7. Non esporti per periodi prolungati ad elevate fonti di calore. Il calore determina vasodilatazione che come conseguenza porta alla stasi venosa. L’estate non esporti al sole nelle ore più calde. Docce con acqua fredda e percorsi termali aiutano la circolazione venosa.
  8. In caso di viaggi lunghi indossa calze elastocompressive e esegui semplici esercizi con piedi e gambe utili a favorire la circolazione (contrazione dei polpacci, dorso-flessione del piede, etc.).
  9. Tieni le gambe leggermente sollevate quando dormi. Poni uno spessore sotto al materasso, in modo da avere le gambe leggermente rialzate.
  10. Prenditi cura delle tue gambe. E’ utile la sera usare creme idratanti e praticare massaggi quotidiani (massaggiare delicatamente dalla caviglia alla coscia).

10 CONSIGLI PRATICI PER LA PREVENZIONE DEL PIEDE DIABETICO

  1. Scegli di indossare scarpe e vestiti comodi. Il corretto appoggio plantare rappresenta uno dei momenti cardine del ritorno venoso, poiché permette di esercitare una corretta pressione sulla suola venosa di Lejars che agisce spingendo il sangue verso il cuore. Prediligi scarpe basse e vestiti che non ostacolino la circolazione (es. troppo stretti).
  2. Studia l’appoggio plantare. Il diabete può causare alterazioni ossee a carico del piede (piede di Charcot), che alterano l’appoggio plantare e possono esporre a danni da pressione causate da calzature “standard”, non idonee. Talvolta è necessario utilizzare plantari e calzature, costruiti su misura per il paziente.
  3. Ricordati di curare i tuoi piedi. È importante avere un’adeguata igiene personale dei piedi, utilizzando acqua tiepida e saponi neutri. In caso di pelle secca utilizza creme idratanti ed oli (usa prodotti specifici per il piede diabetico).
  4. Usa calzini appropriati. Evita calze, calzini e calzettoni con cuciture in rilievo, perché queste associate alla scarsa sensibilità che caratterizza il piede diabetico, possono favorire l’insorgenza di lesioni da pressione.
  5. Scegli un podologo di fiducia. Affida la cura del tuo piede ad uno specialista. Non curare da solo unghie, calli o piccole lesioni.
  6. Evita di condurre una vita sedentaria. Una quotidiana attività fisica aerobica viene consigliata in tutti i regimi terapeutici. Camminare almeno 30 minuti al giorno attiva il metabolismo basale e la circolazione, abbassando la glicemia e riducendo altresì l’incidenza di malattie cardiovascolari.
  7. Cura la tua alimentazione. Mantenere un corretto profilo glicemico, aiuta a prevenire i danni prodotti dal diabete su vasi, nervi e trofismo dei tessuti.
  8. Non Fumare. Il fumo aumenta di quattro volte nei pazienti diabetici il rischio di ostruzione dei vasi arteriosi, riducendo quindi l’afflusso di sangue ai piedi. Tutto ciò può pregiudicare la vitalità dei tessuti, favorendo la formazione di ulcere e nei casi più gravi di gangrena.
  9. Non esporre i piedi a fonti di calore dirette. Il paziente diabetico a causa del danneggiamento dei nervi periferici (neuropatia diabetica) può perdere l’esatta percezione del calore. Tutto questo può portare a gravi ustioni.
  10. Come sta la tua circolazione? Effettua controlli periodici dal tuo medico e dallo specialista. È importante conoscere e trattare precocemente difetti circolatori, prima che questi possano peggiorare dando luogo a gravi ulcere.