Trattamento ischemie arti inferiori

Risultati di un anno di strategie di trattamento di prima linea in pazienti con ischemia critica degli arti (registro CRITISCH).

Know et al. J Vasc Surg. 2018 Aug 17. J Endovasc Ther. 2018 Jun;25(3):320-329. 

Per esaminare i risultati di tutte le strategie di prima linea per il trattamento dell’ischemia critica degli arti (CLI), identificare i fattori che hanno influenzato la scelta del trattamento e determinare il rischio di amputazione o morte dopo ogni trattamento è stato creato il CRITISCH (identificatore ClinicalTrials.gov NCT01877252), un registro multicentrico, nazionale, prospettico.

Ha valutato tutte le strategie di trattamento disponibili applicate in 1200 pazienti con CLI consecutivi in ​​27 centri di chirurgia vascolare in Germania. Le opzioni terapeutiche utilizzate ed analizzate sono state: la rivascolarizzazione endovascolare (642,5%), l’intervento chirurgico di bypass (284, 23,7%), l’angioplastica dell’arteria femorale (126, 10,5%) con o senza intervento concomitante periferico, trattamento conservativo (118, 9,8%) e amputazione primaria maggiore (30, 2,5%). L’endpoint primario di questo studio era la sopravvivenza libera da amputazione (AFS). L’obiettivo di prestazione obiettivo (OPG) suggerito dalla Society of Vascular Surgery per AFS (71%) è stato utilizzato come criterio di efficacia. Metodi di regressione multivariata sono stati impiegati per identificare le variabili che hanno influenzato la selezione del trattamento e la AFS dopo ogni trattamento; i risultati sono presentati come hazard ratio (HR) e intervallo di confidenza al 95% (IC).

Le stime di AFS a 12 mesi in seguito a terapia endovascolare, innesto di bypass, angioplastica femorale e trattamento conservativo sono state rispettivamente del 75%, 72%, 73% e 72%.

I fattori che hanno influenzato la scelta del tipo di trattamento sono stati età, presenza di malattia renale cronica (CKD), diabete, fumo, precedenti procedure vascolari nell’arto da trattare, lesioni TASC ( TransAtlantic Inter-Society Consensus ) II C / D e assenza di runoff distale (vasi distali pervi). L’analisi di regressione di Cox ha identificato CKD (HR 2,07, IC 95% 1,26-3,41, p = 0,004) l’uso di bypass protesico (HR 1,97, IC 95% 1,23-3,14, p = 0,004) ed un precedente intervento vascolare (HR 1.52, IC 95% 0.94-2.43, p = 0.085) come fattori di rischio indipendenti per AFS diminuita dopo intervento chirurgico di bypass. Il registro CRITISCH ha dimostrato che la presenza i insufficienza renale cronica influenza negativamente la prognosi dei pazienti vascolari, indipendente dal tipo di trattamento scelto.

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